Carissimi e carissime, anche quest’anno il Vides Veneto propone dei microprogetti di solidarietà che ci accompagneranno durante il periodo di Avvento 2018. Vogliamo dare piccole ma significative risposte a grandi bisogni di alcune missioni delle FMA nel mondo, e di progetti promossi nel nostro territorio. Nella speranza di dare vita tutti insieme ad un “mare di solidarietà” fatto di singole importantissime gocce, vi ringraziamo anticipatamente. Vi invitiamo ad essere promotori dell’iniziativa attraverso i vostri canali e le vostre conoscenze. GRAZIE ANCORA!LEGGI TUTTO

…Che il vento restituisca alla mia Patria il mio profumo Sono talmente tante volte approdato alla barca del tuo amore che o raggiungerò il tuo amore o morirò annegato. Su queste due righe si è fermato il mio sguardo aprendo a caso il libro di Alessandra Zuin e Nicole Valentini VIDES VENETO – SGUARDI SULL’AFGHANISTAN. Questi versi sono stati trovati insieme a tante altre poesie nel taccuino di Zaher Rezai un ragazzino che ha perso la vita fuggendo dall’Afghanistan in guerra. Non si sa chi abbia scritto queste righe, se lui stesso o qualcun altro ma poco importa; ciò che più conta è che sianoLEGGI TUTTO

È uscito in questi giorni il libro intitolato VIDES Veneto – Sguardi sull’Afghanistan (Tipografia ArtestampA – Rovigo (RO)) scritto da Alessandra Zuin coordinatrice didattica dei corsi di alfabetizzazione per migranti e richiedenti asilo al VIDES di Padova e Nicole Valentini giornalista freelance esperta di Afghanistan e diritto d’asilo. Una proposta rivolta a tutti coloro che vogliono conoscere una delle svariate realtà di volontariato delle Figlie di Maria Ausiliatrice attiva a Padova da più di 20 anni grazie all’intensa e tenace operosità della sua delegata regionale suor Anna Maria Zabai, che ha saputo intrecciare con lungimiranza e abilità un’enorme rete di solidarietà composta da oltre centoLEGGI TUTTO

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO I GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Domenica XXXIII del Tempo Ordinario 19 novembre 2017   Non amiamo a parole ma con i fatti   1. «Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità» (1 Gv 3,18). Queste parole dell’apostolo Giovanni esprimono un imperativo da cui nessun cristiano può prescindere. La serietà con cui il “discepolo amato” trasmette fino ai nostri giorni il comando di Gesù è resa ancora più accentuata per l’opposizione che rileva tra le parole vuote che spesso sono sulla nostra bocca e i fatti concreti con i quali siamo inveceLEGGI TUTTO

Maria Grazia Rassu per Vides Padova 18 Settembre 2017   Cumuli di nulla in una Europa molle Sfogliando il Messaggero di Sant’Antonio, vengo colpita da una poesia mirabilmente mutuata dal Vangelo. La riporto così come la trovo scritta Distacco, rinuncia, ascesi – questo sarebbe già volare troppo alto. Non prender nota delle offerte speciali, puro piacere! Non emergere da nessuna parte, tralasciare il più – Acquisto di conoscenza tramite gesti di rifiuto. Solo chi non vede tante cose può vedere qualcosa. L’IO: una forma cava, definita da ciò che tralascia. Quel che si può tener stretto, quel che ci tiene stretti è il meno. AssocioLEGGI TUTTO

Grazie VIDES, Grazie ragazzi Grande festa stasera alla Vides Veneto. E’ la festa di chiusura dell’anno scolastico della Scuola di Italiano. Tutti avranno un bell’attestato di frequentazione. Mi piacciono gli attestati scolastici: ci dicono che abbiamo studiato, che abbiamo fatto un passo avanti nella conoscenza e che perciò siamo un pochino più liberi. Ripenso al mio primo giorno da volontaria alla scuola di Italiano. Sono le nove di sera e sono convinta di essere in anticipo. Illuminato da un lampione del giardino della scuola, vedo sfrecciare un velo da suora; una figura slanciata svolazza atletica nella nebbia. Sarà la nebbia ma, in linea col velo,LEGGI TUTTO

Quando la mamma mi ha messo al mondo pioveva. I bambini buoni sono portati da cicogne bianche, io sono nata in mezzo ad un temporale e le cicogne non volano tra i lampi.  Ho fatto del male alla mia mamma dal momento in cui sono stata partorita. E’ per questo che lei non mi ha voluto, perché sono una cattiva bambina dalla pelle sporca. All’orfanotrofio le finestre hanno le sbarre. Intorno ai ferri c’è un quadrato di cielo, un ritaglio di azzurro da respirare piano per paura che scappi. Piango per troppa sete, per troppa fame di mamma. Sono otto anni che sento di notteLEGGI TUTTO