Giornata fresca, con un pallido sole che sembra intimorito dalla pioggia continua dei giorni precedenti. Giornata che inizia bene, anche perché Suor Anna Maria mi garantisce che non sono l'ultima arrivata all'appuntamento, c'è ancora qualcun altro dopo di me.

FESTA DEL GRAZIE 1 maggio 2017

FESTA DEL GRAZIE 1 maggio 2017

VIDES Veneto

FESTA DEL GRAZIE 1 maggio 2017

Giornata fresca, con un pallido sole che sembra intimorito dalla pioggia continua dei giorni precedenti. Giornata che inizia bene, anche perché Suor Anna Maria mi garantisce che non sono l’ultima arrivata all’appuntamento, c’è ancora qualcun altro dopo di me.

Viaggio comodissimo verso Conegliano parlando con Julia, sono molto curiosa di leggere il suo libro di poesie in prossima uscita.

L’incontro per la “Festa del Grazie” Ispettoriale è al Collegio Immacolata – Conegliano. L’architettura Salesiana è inconfondibile: il grande cortile “della ricreazione” circondato dal porticato, e aule, aule, cucine, teatro, tutto! A indicare oriente c’è la Chiesa, luogo in cui concluderemo la nostra giornata del “Grazie”.

E’ bello vedere le amiche Sorelle che si ritrovano per la festa, alcune davvero divertentissime, come la giovane Suor Serena, che a  Valle di Cadore, casa “Maria Ausiliatrice” tiene a bada tanti bambini e giovani, ma che oggi è la fotografa ufficiale.

Ci si ritrova a teatro dove l’Ispettrice Suor Palmira De Fortunati saluta l’assemblea e apre ufficialmente la “Festa del Grazie” il cui titolo è “Ri-conoscere per essere nuovi”.

Lo spettacolo teatrale è recitato da due attori bravissimi, Beatrice e Davide che ci rappresentano “LA SANTA IMPRESA” e che con scenografie elegantemente essenziali ci portano nella Torino del 1800 per raccontarci di  San Giovanni Bosco e di alcuni altri santi sociali del tempo. Ci presentano una “fotografia” della santità, scandendo il racconto con parole scritte su una lavagna: ACCOGLIENZA, PERDONO, RISPETTO, CARITA’……

Il grigio della parte dimenticata e trascurata della società si “sensibilizza” proprio come una pellicola con la luce di queste parole e ne esce l’insegnamento di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello.

Entusiasti e un po’ commossi torniamo alla realtà, saziati da un buffet speciale: risotto col “tasta sal”, una prelibatezza! E tante cose buone e torte e caffè e “ciacole” rilassanti e divertenti.

Ricomposti, ci ritroviamo tutti di fronte all’altare per celebrare insieme all’Ispettore dei salesiani, Don Roberto Dal Molin, il nostro GRAZIE per questa giornata e per molto altro.

Olivia Chinello

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