RELAZIONE ATTIVITA’ SCUOLA DI ALFABETIZZAZIONE anno scol.co 2016/17 (Progetto VIDES PIAZZAGRANDE) Anche quest’anno, con inizio ad ottobre 2016 e conclusosi a maggio 2017, si è svolto il Corso di alfabetizzazione per stranieri. Sono stati poco più di una cinquantina di iscritti suddivisi in 5 gruppi a seconda delle etnie di provenienza e della scolarizzazione pregressa: il gruppo delle donne africane; il gruppo dei rifugiati e richiedenti asilo; il gruppo di africani più evoluti; il gruppo delle donne serbe e moldave; il gruppo degli/le indiani del Punjab. Quest’ultimo è andato un po’ scemando nella frequenza, sia per motivi di lavoro degli allievi che per motivi di salute dell’insegnante, per cui chi è rimasto si è unito ad altri gruppi per completare la frequenza.

RELAZIONE ATTIVITA’ SCUOLA DI ALFABETIZZAZIONE anno scol.co 2016/17

RELAZIONE ATTIVITA’ SCUOLA DI ALFABETIZZAZIONE anno scol.co 2016/17


(Progetto VIDES PIAZZAGRANDE)


Anche quest’anno, con inizio ad ottobre 2016 e conclusosi a maggio 2017, si è svolto il Corso di alfabetizzazione per stranieri. Sono stati poco più di una cinquantina di iscritti suddivisi in 5 gruppi a seconda delle etnie di provenienza e della scolarizzazione pregressa: il gruppo delle donne africane; il gruppo dei rifugiati e richiedenti asilo; il gruppo di africani più evoluti; il gruppo delle donne serbe e moldave; il gruppo degli/le indiani del Punjab. Quest’ultimo è andato un po’ scemando nella frequenza, sia per motivi di lavoro degli allievi che per motivi di salute dell’insegnante, per cui chi è rimasto si è unito ad altri gruppi per completare la frequenza.
Nel complesso è stato un anno soddisfacente per tutti: allievi e maestri hanno istaurato un buon rapporto di stima reciproca e di confidenza che ha favorito l’apprendimento e rinsaldata la relazione.

Abbiamo accolto persone fino ai primi mesi dell’anno, non oltre, per non svantaggiare i gruppi e rallentare troppo il ritmo di lavoro. Abbiamo però suggerito di iscriversi nel prossimo ottobre e ripartire con il gruppo adeguato.
Come sempre siamo in contatto con l’Informagiovani e con i Servizi Sociali del Comune, oltre che con la Cooperativa “Studio progetto” per il gruppo dei rifugiati e richiedenti asilo. Questi hanno alternato la scuola a stages lavorativi. L’unica donna del gruppo, che è rimasta incinta, non ha completato il corso per la nascita del figlio.
Il gruppo degli insegnanti è stabile ma avrebbe bisogno di altri Volontari, anche se non è la stessa cosa insegnare a scuola o agli stranieri adulti. La nuova insegnante, che poi ha avuto problemi di salute, ha avuto qualche difficoltà ad accogliere criteri diversi dalla sistematicità della scuola. Inoltre sarebbe utile poter contare su qualche baby sitter per i figli delle giovani mamme presenti a scuola.
La scuola è conosciuta anche per il “passaparola” dei vari connazionali, ed accoglie la sua utenza non solo dal territorio di Valdagno ma anche dai paesi limitrofi.

Il riconoscimento e l’incentivo economico erogato dal Comune di Valdagno per enti ed associazioni operanti nel campo sociale è non solo utile, ma necessario per il funzionamento della scuola. Ci auguriamo non diventi sempre più esiguo di anno in anno, e soprattutto non venga a mancare.

La responsabile VIDES Valdagno

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